ATTENZIONE AL SOLE IN AUTO DURANTE LA GUIDA

Mai affaticare la vista durante un viaggio estivo sotto il Solleone: chi non si ripara dai raggi pone a rischio la sicurezza stradale altrui e propria e mette a repentaglio la salute dei propri occhi. La soluzione? Un paio di occhiali da Sole.
Niente di peggio per gli occhi, che il Sole diretto in faccia. Eppure c'è chi in autostrada in pieno agosto di giorno e con 35 gradi, guida senza occhiali da sole o da vista con lenti scure. Un guaio sia per la sicurezza stradale (la vista si affatica) sia per la salute degli occhi. Elaborando i dati Aci-Istat, emerge che metà degli incidenti è dovuta a cause connesse con la visione : può essere incluso anche l'abbagliamento dal Sole, come di recente verificatosi su una strada italiana (una signora, accecata dal Sole, ha investito un pedone).
L'abbagliamento al volante fa paura davvero : provoca degrado della qualità delle immagini e del campo visivo, si perde il contrasto e l'occhio necessita di tempo per riadattarsi molto gradualmente alle condizioni ambientali.
Sul mercato trovate quanto fa per voi. Ci sono per esempio lenti polarizzate, di spessore superiore, proprio per la guida. Eliminano i riverberi accecanti dovuti alla luce riflessa : è quella che arriva da superfici specchianti. Vedasi, in macchina, carrozzerie di altre auto, cruscotti, pozzanghere, macchie d'olio e di benzina, strade, cartelli, semafori. Grazie a questi occhiali, vengono arginate le due componenti del riflesso: quella orizzontale è assorbita, mentre quella verticale attenuata.
Non si pensi tanto alla moda del momento (comunque oggi gli occhiali sono tutti trendy) o all'estetica, ma alla praticità e alla protezione degli occhi dai raggi solari: attenzione alle patologie che, successivamente a comportamenti errati, possono provocare danni alla vista. Infatti la forte luce visibile non fa danni : provoca la costrizione dell'iride, che riduce la quantità di raggi luminosi penetranti nell'occhio e lo difendono da un eccesso di raggi luminosi. Certo, in situazioni estreme (la luce riverberata sulle onde), i raggi possono far male, ma è raro.
Quello che fa male è ciò che non vedi : i raggi ultravioletti (UV-A, UV-B) trasportano tanta energia da danneggiare l'occhio. I problemi? Dalla cataratta alle alterazioni retiniche. E il peggior mal che ci si possa fare è comprare occhiali da Sole non omologati, di quelli che si vendono alle bancarelle per pochi euro, magari imitazioni perfette di montature costose. Quelle lenti scure lasciano passare i raggi più dannosi, senza che l'occhio si ripari. Con conseguenze nefaste. Devono esserci la marcatura "CE" indelebile sulla montatura e la nota tecnica informativa.
Soprattutto, per guidare un'auto, va tenuto sgombro il campo visivo laterale: la visione periferica è preziosissima. No alle montature con aste molto evidenti di lato. E no anche alle lenti piccole : meglio se la protezione è adeguata, almeno al volante. Inoltre gli occhiali devono poggiare senza pressare sul naso, visto che sarà necessario guidare per ore nei viaggi estivi.
Cautela anche coi colori delle lenti, se si deve guidare. Fatevi consigliare da un Ottico - Optometrista esperto: attenzione alla alterazione dei colori (semafori e cartelli vanno distinti al volo) e colore delle lenti adeguato all'eventuale difetto visivo.
Niente di peggio per gli occhi, che il Sole diretto in faccia. Eppure c'è chi in autostrada in pieno agosto di giorno e con 35 gradi, guida senza occhiali da sole o da vista con lenti scure. Un guaio sia per la sicurezza stradale (la vista si affatica) sia per la salute degli occhi. Elaborando i dati Aci-Istat, emerge che metà degli incidenti è dovuta a cause connesse con la visione : può essere incluso anche l'abbagliamento dal Sole, come di recente verificatosi su una strada italiana (una signora, accecata dal Sole, ha investito un pedone).
L'abbagliamento al volante fa paura davvero : provoca degrado della qualità delle immagini e del campo visivo, si perde il contrasto e l'occhio necessita di tempo per riadattarsi molto gradualmente alle condizioni ambientali.
Sul mercato trovate quanto fa per voi. Ci sono per esempio lenti polarizzate, di spessore superiore, proprio per la guida. Eliminano i riverberi accecanti dovuti alla luce riflessa : è quella che arriva da superfici specchianti. Vedasi, in macchina, carrozzerie di altre auto, cruscotti, pozzanghere, macchie d'olio e di benzina, strade, cartelli, semafori. Grazie a questi occhiali, vengono arginate le due componenti del riflesso: quella orizzontale è assorbita, mentre quella verticale attenuata.
Non si pensi tanto alla moda del momento (comunque oggi gli occhiali sono tutti trendy) o all'estetica, ma alla praticità e alla protezione degli occhi dai raggi solari: attenzione alle patologie che, successivamente a comportamenti errati, possono provocare danni alla vista. Infatti la forte luce visibile non fa danni : provoca la costrizione dell'iride, che riduce la quantità di raggi luminosi penetranti nell'occhio e lo difendono da un eccesso di raggi luminosi. Certo, in situazioni estreme (la luce riverberata sulle onde), i raggi possono far male, ma è raro.
Quello che fa male è ciò che non vedi : i raggi ultravioletti (UV-A, UV-B) trasportano tanta energia da danneggiare l'occhio. I problemi? Dalla cataratta alle alterazioni retiniche. E il peggior mal che ci si possa fare è comprare occhiali da Sole non omologati, di quelli che si vendono alle bancarelle per pochi euro, magari imitazioni perfette di montature costose. Quelle lenti scure lasciano passare i raggi più dannosi, senza che l'occhio si ripari. Con conseguenze nefaste. Devono esserci la marcatura "CE" indelebile sulla montatura e la nota tecnica informativa.
Soprattutto, per guidare un'auto, va tenuto sgombro il campo visivo laterale: la visione periferica è preziosissima. No alle montature con aste molto evidenti di lato. E no anche alle lenti piccole : meglio se la protezione è adeguata, almeno al volante. Inoltre gli occhiali devono poggiare senza pressare sul naso, visto che sarà necessario guidare per ore nei viaggi estivi.
Cautela anche coi colori delle lenti, se si deve guidare. Fatevi consigliare da un Ottico - Optometrista esperto: attenzione alla alterazione dei colori (semafori e cartelli vanno distinti al volo) e colore delle lenti adeguato all'eventuale difetto visivo.