MIOPIA
Domanda : Che cosa è la miopia?
R- La miopia è un difetto di refrazione oculare nel quale gli oggetti vicini appaiono molto più nitidi di quelli lontani.
Domanda : Quali persone possono essere soggette a divenire miopi?
R- Premesso che la miopia "di nascita" costituisce un caso rarissimo, essa tende a manifestarsi in generale entro i primi 25 anni di vita. Gli studi e le ricerche più recenti hanno però dimostrato che la miopia non è altro che una difesa dell'organismo umano contro lo stress prodotto dalle necessità culturali. Di conseguenza, benchè alla nascita i bambini siano ipermetropi, essa si manifesta duranti i primi anni di scuola. La tendenza a diventare miopi può essere evidenziata da un'accurata analisi optometrica e, con opportuni rimedi, tale tendenza può essere arrestata.
Domanda : Quali sono i sintomi della miopia?
R- Uno dei più comuni segni di miopia nei bambini è la tendenza a socchiudere le palpebre, l'avvicinarsi al televisore o al testo di lettura, alcune difficoltà scolastiche e la mancanza di interesse per la attività all'aria aperta. Tanto i bambini che gli adulti mostrano difficoltà nel discernere dettagli di oggetti lontani; in particolare le scritte, i visi, i segnali stradali, ecc.
Domanda : Ci sono diversi tipi di miopia?
R- La bibliografia enumera parecchi tipi di miopia; dalla miopia "scolastica" alla "falsa miopia" . In genere il tipo di miopia viene classificato secondo il potere delle lenti necessarie a compensarla : leggera, media, alta, maligna.
Domanda :Come si scopre la miopia?
R- Come già detto l'analisi optometrica o l'esame oculistico possono scoprire la tendenza alla miopia prima ancora che essa si manifesti. Non si ripeterà quindi mai abbastanza la necessità di un esame preventivo . Quando il difetto visivo sia stabilizzato saranno genitori ed insegnanti a notare le difficoltà di visione del bambino.
Gli esami visivi scolastici, che dovrebbero essere condotti con regolarità dagli optometristi e dagli oculisti, possono anch'essi mettere in evidenza sia una miopia iniziale che la predisposizione a tale condizione refrattiva.
Domanda : Quali sono le cause della miopia?
R- Numerose sono state le teorie formulate nel tempo in merito alle cause di insorgenza della miopia; alcune la ritenevano dovuta a sforzi visivi, altre attribuivano la responsabiltà del suo sviluppo ad alcune particolari carenze alimentari e/o metaboliche, altre ancora ne imputavano l'evoluzione al tipo di illuminazione dell'ambiente e alle scorrette abitudini posturali.
Le teorie più antiche considerano la miopia quale difetto refrattivo a carattere ereditario.
L'eziologia della miopia è quindi molto varia e di difficile determinazione essendone le cause certamente molteplici e complesse.
Le ipotesi più moderne, formulate dalla ricerca clinica oculistica e optometrica, pur non trascurando le componenti sopra elencate, considerano il problema miopico secondo un concetto funzionale in base al quale esso si manifesterebbe quale reazione di adattamento dell'organismo allo stress della vita attuale.
Domanda : Come si rimedia alla miopia?
R-Il primo essenziale rimedio, come tutti sanno è la <<prevenzione>> con i metodi di analisi e controllo a disposizione dell'optometrista. La compensazione del difetto avviene per mezzo di lenti che possono essere ad unica focale, doppie (bifocali), a contatto e/o con gli esercizi di rieducazione visiva. La scelta del sistema più efficace non dipende soltanto dalla causa apparente della miopia ma anche da quanto l'oculista e l'optometrista, dopo lo studio del caso, si propongono di perseguire: prevenzione, compensazione, controllo della progressione miopica.
Domanda : La miopia può essere prevenuta?
R- Escludendo alcuni casi particolari di miopia e sulla base delle più recenti ricerche scientifiche, la risposta può essere, in generale, positiva.
La migliore raccomandazione rimane comunque l'osservanza delle regole generali per mantenersi in buona salute ed un controllo optometrico della visione ripetuto con regolarità.
Poichè la tempestività dell'intervento optometrico, nell'ambito della prevenzione, risulta di estrema importanza ai fini delle sue efficacia, sarà necessario consultare l'optometrista non appena si nutrano sospetti sulle proprie capacità visive o si individuino, nei bambini, i segni caratteristici della predisposizione allo sviluppo di un problema visivo.
L' esame optometrico/oculistico precoce risulterà inoltre indispensabile per tutti i bambini nella cui famiglia di origine siano presenti uno o più casi di miopia.
Domanda : Che cosa è la miopia?
R- La miopia è un difetto di refrazione oculare nel quale gli oggetti vicini appaiono molto più nitidi di quelli lontani.
Domanda : Quali persone possono essere soggette a divenire miopi?
R- Premesso che la miopia "di nascita" costituisce un caso rarissimo, essa tende a manifestarsi in generale entro i primi 25 anni di vita. Gli studi e le ricerche più recenti hanno però dimostrato che la miopia non è altro che una difesa dell'organismo umano contro lo stress prodotto dalle necessità culturali. Di conseguenza, benchè alla nascita i bambini siano ipermetropi, essa si manifesta duranti i primi anni di scuola. La tendenza a diventare miopi può essere evidenziata da un'accurata analisi optometrica e, con opportuni rimedi, tale tendenza può essere arrestata.
Domanda : Quali sono i sintomi della miopia?
R- Uno dei più comuni segni di miopia nei bambini è la tendenza a socchiudere le palpebre, l'avvicinarsi al televisore o al testo di lettura, alcune difficoltà scolastiche e la mancanza di interesse per la attività all'aria aperta. Tanto i bambini che gli adulti mostrano difficoltà nel discernere dettagli di oggetti lontani; in particolare le scritte, i visi, i segnali stradali, ecc.
Domanda : Ci sono diversi tipi di miopia?
R- La bibliografia enumera parecchi tipi di miopia; dalla miopia "scolastica" alla "falsa miopia" . In genere il tipo di miopia viene classificato secondo il potere delle lenti necessarie a compensarla : leggera, media, alta, maligna.
Domanda :Come si scopre la miopia?
R- Come già detto l'analisi optometrica o l'esame oculistico possono scoprire la tendenza alla miopia prima ancora che essa si manifesti. Non si ripeterà quindi mai abbastanza la necessità di un esame preventivo . Quando il difetto visivo sia stabilizzato saranno genitori ed insegnanti a notare le difficoltà di visione del bambino.
Gli esami visivi scolastici, che dovrebbero essere condotti con regolarità dagli optometristi e dagli oculisti, possono anch'essi mettere in evidenza sia una miopia iniziale che la predisposizione a tale condizione refrattiva.
Domanda : Quali sono le cause della miopia?
R- Numerose sono state le teorie formulate nel tempo in merito alle cause di insorgenza della miopia; alcune la ritenevano dovuta a sforzi visivi, altre attribuivano la responsabiltà del suo sviluppo ad alcune particolari carenze alimentari e/o metaboliche, altre ancora ne imputavano l'evoluzione al tipo di illuminazione dell'ambiente e alle scorrette abitudini posturali.
Le teorie più antiche considerano la miopia quale difetto refrattivo a carattere ereditario.
L'eziologia della miopia è quindi molto varia e di difficile determinazione essendone le cause certamente molteplici e complesse.
Le ipotesi più moderne, formulate dalla ricerca clinica oculistica e optometrica, pur non trascurando le componenti sopra elencate, considerano il problema miopico secondo un concetto funzionale in base al quale esso si manifesterebbe quale reazione di adattamento dell'organismo allo stress della vita attuale.
Domanda : Come si rimedia alla miopia?
R-Il primo essenziale rimedio, come tutti sanno è la <<prevenzione>> con i metodi di analisi e controllo a disposizione dell'optometrista. La compensazione del difetto avviene per mezzo di lenti che possono essere ad unica focale, doppie (bifocali), a contatto e/o con gli esercizi di rieducazione visiva. La scelta del sistema più efficace non dipende soltanto dalla causa apparente della miopia ma anche da quanto l'oculista e l'optometrista, dopo lo studio del caso, si propongono di perseguire: prevenzione, compensazione, controllo della progressione miopica.
Domanda : La miopia può essere prevenuta?
R- Escludendo alcuni casi particolari di miopia e sulla base delle più recenti ricerche scientifiche, la risposta può essere, in generale, positiva.
La migliore raccomandazione rimane comunque l'osservanza delle regole generali per mantenersi in buona salute ed un controllo optometrico della visione ripetuto con regolarità.
Poichè la tempestività dell'intervento optometrico, nell'ambito della prevenzione, risulta di estrema importanza ai fini delle sue efficacia, sarà necessario consultare l'optometrista non appena si nutrano sospetti sulle proprie capacità visive o si individuino, nei bambini, i segni caratteristici della predisposizione allo sviluppo di un problema visivo.
L' esame optometrico/oculistico precoce risulterà inoltre indispensabile per tutti i bambini nella cui famiglia di origine siano presenti uno o più casi di miopia.